La coordinazione motoria è un'abilità che si acquisisce gradualmente dalla prima infanzia all'età scolare.
La coordinazione bimanuale ci permette di svolgere le attività di tutti i giorni: stappare un pennarello, allacciare le scarpe, aprire una bottiglia d'acqua. Certo, i violinisti sono in grado di eseguire con le mani rapidi movimenti sincronizzati e sfasati nel tempo e nello spazio - sono speciali - ma ci si può rendere conto della complessità nel nostro quotidiano, provando ad allacciare una scarpa con la propria mano destra e con la mano sinistra temporaneamente prestata da un amico.
La Disprassia è la difficoltà a pianificare e coordinare i movimenti degli arti o della bocca. Rende complicati i movimenti bimanuali o attività come andare in bicicletta, vestirsi o pronunciare le parole. |
Diversamente dal disturbo del linguaggio, la disprassia è poco nota e se non riconosciuta può impedire l'attivazione tempestiva dei percorsi riabilititativi ed educativi. Addirittura, può portare alle conseguenze più gravi, descritte nella drammatica storia accaduta ai due neuroscienziati Sabine Kastner e Michael Graziano, che si sono visti cacciare da scuola, negli Stati Uniti, il figlio di 6 anni - An Inconvenient Child -, oltre a ricevere pesanti accuse di abusi.
Nel corso dello sviluppo del bambino ci sono diversi segnali che devono essere considerati: dalla scarsa manipolazione degli oggetti nei primi anni, agli scarabocchi o al rifiuto di fare i puzzle alla scuola dell'infanzia, alla difficoltà a scrivere o alla goffaggine alla scuola primaria, fino alla difficoltà a vestirsi in età adulta.
Per verificare se si tratti di disprassia, nei bambini, così come negli adulti, è importante un esame neuropsicologico, i cui risultati devono essere interpretati in base ad altri approfondimenti neurologici e neuropsichiatrici.
A partire da tali risultati multidisciplinari, verrà definito il percorso riabilitativo.
Per saperne di più, l'Associazione Italiana Disprassia dell'Età Evolutiva, che ha sedi in tutte le regioni, ha pubblicato il libretto informativo: La Disprassia in età evolutiva... questa sconosciuta.
Daniel Radcliffe, con i panni e la bacchetta di Harry Potter, è riuscito a far conoscere e a dimostrare che si possono superare le difficoltà di un disprassico.
Daniel Radcliffe, con i panni e la bacchetta di Harry Potter, è riuscito a far conoscere e a dimostrare che si possono superare le difficoltà di un disprassico.