Difficoltà di memoria che condizionano le attività quotidiane?
Le difficoltà di memoria che sperimentiamo dopo i 40 anni possono essere dovute a diversi fattori: un periodo molto faticoso o stressante, depressione, ansia.
Possono avere anche un ruolo positivo, in quanto permettono di adattare via via tutte le conoscenze che continuiamo a immagazzinare giorno per giorno. Per economia, tendiamo a scartare dall'archivio personale del nostro cervello tutti quei ricordi che non sono fondamentali, per aggiungerne di nuovi.
Se le difficoltà di memoria durano per diversi mesi e rallentano il lavoro, le relazioni e tutte le attività della vita quotidiana allora è opportuno richiedere una consulenza neuropsicologica.
Attraverso una serie di test sarà possibile individuare la causa delle difficoltà di memoria e trovare le strategie per affrontarle.
Cos'è il QI?
Il QI (quoziente intellettivo), misurato ai test d'intelligenza, è un indice di efficienza dell'individuo a quello specifico test, rispetto alla media di un gruppo di appartenenza (tipicamente, persone della stessa fascia di età). La sua determinazione è fondamentale per comprendere le potenzialità e i bisogni di ciascun individuo.
La classificazione del QI secondo le scale Wechsler è la seguente:
- maggiore o uguale a 130 > nettamente superiore alla media
- compreso tra 120-129 > superiore alla media
- compreso tra 110-119 > nella media superiore
- compreso tra 90-109 > nella media
- compreso tra 80-89 > nella media inferiore
- compreso tra 70-79 > area limite della media
- inferiore o uguale a 69 > inferiore alla media
La minaccia dello stereotipo
La prestazione a un test d'intelligenza può essere influenzata - in negativo o in positivo - dagli stereotipi relativi al gruppo sociale al quale l'individuo appartiene all'interno di una popolazione generale.
Bisogna diffidare, quindi, dai tentativi di giustificare le discriminazioni di etnie, sessi, gruppi politici,... sulla base QI!
Il QI è determinato da un complesso di fattori genetici, biologici, culturali e ambientali, può in certa misura modificarsi in alcuni periodi della vita e permette di fare previsioni sulle traiettorie di vita personale, relazionale e professionale.
Le difficoltà di memoria che sperimentiamo dopo i 40 anni possono essere dovute a diversi fattori: un periodo molto faticoso o stressante, depressione, ansia.
Possono avere anche un ruolo positivo, in quanto permettono di adattare via via tutte le conoscenze che continuiamo a immagazzinare giorno per giorno. Per economia, tendiamo a scartare dall'archivio personale del nostro cervello tutti quei ricordi che non sono fondamentali, per aggiungerne di nuovi.
Se le difficoltà di memoria durano per diversi mesi e rallentano il lavoro, le relazioni e tutte le attività della vita quotidiana allora è opportuno richiedere una consulenza neuropsicologica.
Attraverso una serie di test sarà possibile individuare la causa delle difficoltà di memoria e trovare le strategie per affrontarle.
Cos'è il QI?
Il QI (quoziente intellettivo), misurato ai test d'intelligenza, è un indice di efficienza dell'individuo a quello specifico test, rispetto alla media di un gruppo di appartenenza (tipicamente, persone della stessa fascia di età). La sua determinazione è fondamentale per comprendere le potenzialità e i bisogni di ciascun individuo.
La classificazione del QI secondo le scale Wechsler è la seguente:
- maggiore o uguale a 130 > nettamente superiore alla media
- compreso tra 120-129 > superiore alla media
- compreso tra 110-119 > nella media superiore
- compreso tra 90-109 > nella media
- compreso tra 80-89 > nella media inferiore
- compreso tra 70-79 > area limite della media
- inferiore o uguale a 69 > inferiore alla media
La minaccia dello stereotipo
La prestazione a un test d'intelligenza può essere influenzata - in negativo o in positivo - dagli stereotipi relativi al gruppo sociale al quale l'individuo appartiene all'interno di una popolazione generale.
Bisogna diffidare, quindi, dai tentativi di giustificare le discriminazioni di etnie, sessi, gruppi politici,... sulla base QI!
Il QI è determinato da un complesso di fattori genetici, biologici, culturali e ambientali, può in certa misura modificarsi in alcuni periodi della vita e permette di fare previsioni sulle traiettorie di vita personale, relazionale e professionale.