Fin dai primi giorni di vita il neuropsicologo esamina il comportamento del bambino e mette in relazione le osservazioni ottenute con il funzionamento del cervello in un intreccio dinamico e molto variabile, per i continui cambiamenti derivanti dallo sviluppo e dalla maturazione.
Negli anni successivi è importante rilevare precocemente le particolarità del linguaggio, del gioco e del comportamento, per predisporre eventuali approfondimenti diagnostici e percorsi riabilitativi appropriati e tempestivi.
Nei primi due anni di scuola primaria l'obiettivo dell'osservazione è sull'attenzione e sull'apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo.
L'esame neuropsicologico del bambino non può prescindere da una valutazione globale del livello di sviluppo o del livello intellettivo.
Nei casi di diagnosi di malattie neurologiche, genetiche e metaboliche diventa ulteriormente necessario l'esame neuropsicologico e il monitoraggio nel tempo del profilo cognitivo-comportamentale e dell'efficacia degli eventuali interventi educativi e riabilitiativi.
I disturbi neuropsicologici possono essere congeniti (come ad es. un disturbo specifico del linguaggio nel bambino di 3 anni che cresce bene ma pronuncia male le parole) oppure acquisiti (come ad es. una difficoltà di linguaggio insorta dopo un trauma cranico nel bambino che già parlava fluentemente).
Qualche informazione su:
- Plusdotazione cognitiva, nei casi di alto Quoziente Intellettivo: è un problema? Il libro Ad alto potenziale: Storie di bambini plusdotati
- Agnosia visiva acquisita
- ADHD o DDAI-Disturbo da Deficit di Attenzione-Iperattività
- Disprassia
- Dislessia
- Epilessia
- Mutismo selettivo
- Gemelli in classi separate?
- Sviluppo atipico dell'identità di genere: Perché ti sei vestita da maschio?
- Afasia
- Afasia: Le parole di Nicolò "Il tipo di ictus (in inglese “stroke”) che mi ha colpito è stato provocato da una vasculite primitiva del sistema nervoso centrale..."
- Bilinguismo e disordini dello sviluppo (disturbo del linguaggio, disabilità intellettiva, autismo, sindrome di Down,...)
- I movimenti stereotipati primari
- “Te lo buco quel cellulare!”: indicazioni sull'uso responsabile dei dispositivi digitali
- Iperlessia
- Tumori cerebrali dell'età evolutiva
- La dipendenza dei giovani dai cellulari è un allarme fondato?
Negli anni successivi è importante rilevare precocemente le particolarità del linguaggio, del gioco e del comportamento, per predisporre eventuali approfondimenti diagnostici e percorsi riabilitativi appropriati e tempestivi.
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