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Letture e materiali per le età dello sviluppo tipico e atipico

I programmi di comunicazione basati sui segni

10/2/2025

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In presenza di un certo grado di ritardo del linguaggio, i segni possono aumentare gli scambi comunicativi. In questo modo si possono ridurre le frustrazioni derivanti da incomprensioni e si facilitano la socializzazione e le relazioni positive con l'ambiente.

Il Programma BABY SIGNS® è una modalità di espressione pre-verbale, basata su semplicissimi segni, che permette ai bambini e alle bambine di comunicare, con le loro mani, molti mesi prima di iniziare a parlare. Il programma, infatti, si basa sulla comunicazione gestuale, anzi segnata, ed offre a bambini e alle bambine di età compresa tra 0 e 24 mesi la possibilità di imparare a comunicare bisogni, pensieri ed emozioni attraverso i gesti simbolici delle mani.
Questa tecnica di comunicazione precoce funge da ponte di comunicazione prima dello sviluppo del linguaggio e si basa su gesti semplici che hanno la loro origine nella lingua dei segni.
Baby Signs nasce, negli Stati Uniti, dalle prime osservazioni delle psicologhe Linda Acredolo e Susan Goodwin sui comportamenti comunicativi spontanei di neonati e bambini. In particolare, le psicologhe, hanno osservato che i bambini nati da genitori sordi e che guardano i segni dei loro genitori praticamente dalla nascita, comunicano più facilmente dei figli di genitori udenti e sono meno frustrati perché possono esprimere i loro bisogni senza dover ricorrere al pianto.
Le studiose nelle loro ricerche hanno scoperto che, intorno ai nove mesi, i bambini possono comprendere e comunicare fino a 75 concetti diversi attraverso i gesti, usando solamente le manine.
Inoltre attraverso studi diversi, le fondatrici, hanno dimostrato che il programma Baby Signs:

  • supporta lo sviluppo verbale di parole e frasi;
  • favorisce lo sviluppo socio-affettivo migliorando il rapporto genitore-figlio e l’autocontrollo delle emozioni e dei comportamenti dei bambini;
  • stimola lo sviluppo cognitivo potenziando la capacità di astrazione, l’abilità di memoria e l’attenzione visiva.
Per ulteriori approfondimenti: https://www.babysignsitalia.com/

Altri programmi italiani:

SegniAMO Bimbi
SegnInCanto

Oltre ai progetti appena descritti, i testi “Parla con tuo figlio” (V. Colonna, 2008) e “Parla con tuo figlio. Il linguaggio dei segni per il neonato” (V. Colonna, Leggereditore, 2019) possono essere un valido supporto per iniziare a segnare con i bambini e le bambine.

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    Autrice

    Nel corso di Neuropsicologia della prima infanzia per la laurea triennale in Scienze dell'Educazione della IUL assieme alla tutor Alessandra Camperi e con studenti e laureande/i approfondiamo alcune risorse utili nella pratica educativa.
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